mercoledì 18 febbraio 2015

Un giorno di sola frutta


L'altro giorno, stavo pensando tra me e me e, fra le varie cose, pensavo all'alimentazione e allo stile alimentare.
Insomma, per farla breve, mi sono detto: perché non provare a fare un giorno alla settimana in cui mangio solo frutta?
Una volta arrivato a casa, guardo la posta elettronica e trovo, come ogni domenica, la newsletter di Promiseland; tra gli articoli segnalati ce n'era uno del mio amico Giovanni che aveva proprio il titolo di questo post!
Mi sono detto: perché non provare davvero?
Così, giovedì scorso, ho fatto il mio primo giorno di sola frutta.
L'evento era stato organizzato anche sul blog Vegan a Spezia (in particolare sula pagina Facebook) e in questo post erano stati riportati i risultati (l'evento si era svolto il 21 gennaio scorso).

Com'è andata? Sono stato bene, ho avuto meno sonnolenza (postprandiale) ma, in compenso ho avuto spesso la sensazione di fame.
Questa sensazione, come si dice nell'articolo citato, è dovuta al fatto che quella che noi percepiamo non è fame, ma astinenza da cibi cotti, salati soprattutto, conditi ma può anche essere derivata dal fatto che, anche se pensavo di avere mangiato molto, in realtà ho mangiato poco.

Che cosa ho mangiato? 2 banane, 2 arance, svariati mandarini (oltre 10, piccoli), 1 pompelmo, 4 mele, 1 avocado, 1 pomodoro; naturalmente era tutto scondito, senza sale e senza olio; potevo usare il (succo di) limone ma non l'ho usato.
Alcuni miei amici, anche loro podisti, mi hanno detto che è davvero poco; uno riesce a mangiare anche 10 banane tutte insieme a pranzo oppure 7/8 arance a colazione più altra frutta.

Nel corso della giornata sono anche andato parecchie volte in bagno per urinare; anche questo può essere dovuto sia all'effetto depurativo della frutta ma anche all'elevato contenuto di acqua della frutta stessa.

Da questa esperienza che cosa ho imparato? Che non è poi così difficile fare una giornata di sola frutta, che mi fa star bene, che devo mangiare più frutta (magari aggiungendo anche datteri, al naturale, e frutta con maggiore apporto calorico) e che, almeno per ora, sono un "cottista" (amante dei cibi cotti e un "condivoro" (amante dei cibi conditi: il pomodoro senza sale non è il massimo! Ne proverò altre varietà, più saporite rispetto a quella che ho mangiato).

Domani ripeterò l'esperienza? Non lo so ancora perché oggi faccio digiuno e non sono sicuro domani di riuscire a mangiare solo frutta anche considerato che devo lavorare tutto il giorno e poi vado a correre (farò solo 11 km tranquilli ma pur sempre un'oretta di corsa).
Concludendo: oggi non cucino e domani... chissà!

Vi terrò comunque aggiornati sugli sviluppi.

La foto di questo post è presa da qui.

7 commenti:

  1. Ciao Francesco se vuoi delle dritte su come far prevalere la frutta nell'alimentazione, ti consiglio "La dieta di Eva" di Aida Vittoria Eltanin. Spiega bene i come e i perchè. Passi ancora ogni tanto da Pitelli?

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    1. Ciao Francesca,
      ho sentito parlare di quel libro, lo leggerò.
      A Pitelli ci paso di rado, però, ogni tanto ci passo.
      Tu vieni sempre?

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    2. Magari! Vengo in estate una settimana. Un tempo venivo molto di più, spesso nei fine settimana anche durante l'anno. E' sempre un piacere affacciarsi sulle 5 terre. Ti consiglio il libro, è ricco di spunti pratici su come fare 1 o più pasti al giorno di sola frutta. E ha anche diverse ricette carine. Ciaoooo

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  2. Viene anche a me vogliabdi provare ma è certo che l estate è il periodo migliore per seguire una dieta fruttariana anche perché abbiamo a dispo ortaggi che in realtà sono frutti come pomodori, appunto, ms anche melanzane e zucchine

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    1. Ciao Dolores,
      grazie per la tua visita e per i tuoi commenti.
      A questa cosa delle stagioni ci avevo pensato anch'io: effettivamente in questo periodo la frutta è poca, brutta e cara!
      Poi mi sono detto: chi è fruttariano mangia (solo) frutta tutti i giorni dell'anno.
      Se ce la fanno loro, ce la posso fare anch'io, è solo questione di organizzazione.

      Le melanzane, crude e scondite, non mi piacciono per niente e poi è meglio evitarle (crude) perché contengono un po' troppa solanina.
      Proprio ieri mi dicevano che, tra le solanacee, melanzane e patate vanno consumate cotte perché hanno più solanina rispetto a pomodori e peperoni che possono anche essere consumati crudi.

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  3. La frutta è ottima a colazione, buona al pomeriggio ma la sera si arriva a stufarsi del sapore dolce... allora ecco che una bella insalata di pomodori, zucchine crude, mspicchi di ananas e frutta oleosa diventa una cena di frutta non zuccherina

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    1. Per frutta oleosa cosa intendi? Noci, mandorle & C.?
      Quella non è frutta, sono semi (infatti io li chiamo semi oleosi), sono ottimi ed hanno molte proprietà benefiche ma, se mangio solo frutta, non li mangio.
      Se parliamo, ad esempio, di datteri al naturale (non glassati, come normalmente si trovano in commercio) o fichi secchi (seccati naturalmente e non rivestiti di farina) allora quelli sono "frutta" a tutti gli effetti.

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